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Ottimizzare il processo di recupero chimico assistito del petrolio

Nuovi metodi di chimica computazionale migliorano il recupero del petrolio

Tempo di visione stimato: 35 minuti

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Processo di come Petronas progetta nuove molecole di tensioattivi per migliorare il recupero del petrolio utilizzando metodi di chimica computazionale.

<p>Il recupero chimico assistito del petrolio (cEOR, chemical enhanced oil recovery) è un metodo di recupero del petrolio residuo dai giacimenti che richiede l'iniezione di una miscela di sostanze chimiche nel pozzo per creare una microemulsione di tipo III. La formulazione di ogni progetto di miscela per un grezzo specifico è impegnativa e richiede molto tempo. I recenti sviluppi dei metodi di chimica computazionale nell'industria petrolifera e del gas mostrano un grande potenziale nell'aiutare a sviluppare queste miscele.</p><h2>Metodi e tecniche di analisi del petrolio</h2><p>I lavori svolti negli anni '90 e i recenti progressi della chimica computazionale coarse-grained hanno dimostrato che una microemulsione stabile di tipo III presenta tre proprietà principali: una tensione interfacciale bassissima (~10-3 mN/m), un valore di coppia vicino a 0 e un'elevata rigidità di flessione (~ kBT).</p><p>PETRONAS ha sviluppato una metodologia basata sulla simulazione che combina la generazione automatica di molecole dalla letteratura brevettuale, lo sviluppo di modelli computazionali e la simulazione di un sistema sintetico greggio/surfattante/brina in cui vengono misurate le proprietà interfacciali. Utilizzare i metodi di analisi del petrolio per comprendere l'influenza della composizione delle molecole e come modificarne la struttura può portare a un potenziale candidato per la sintesi.</p><h2>Gas e petrolio EOR</h2><p>Gli scienziati hanno imparato quali proprietà delle microemulsioni migliorano o peggiorano le loro prestazioni e le hanno modificate immediatamente per aumentarne l'efficienza. Le indagini su gas e petrolio EOR dimostrano che ora è possibile utilizzare esclusivamente la simulazione chimica computazionale per creare e vagliare le strutture dei tensioattivi senza la necessità di effettuare test sperimentali approfonditi. Scopri di più in questa presentazione tenuta da un esperto del settore.</p><h2>Simulare la composizione chimica del petrolio</h2><p>Un protocollo basato sulla simulazione della composizione chimica del petrolio riduce del 90% il tempo necessario per progettare e testare nuovi prodotti chimici. Partecipa al nostro webinar per scoprire come la simulazione consente uno sviluppo chimico più rapido nell'industria petrolifera e del gas per applicazioni che vanno dalla produzione di petrolio al trasporto e alla demulsificazione.</p>

Relatore

Petronas

Hon Vai Yee

Principal Scientist (Production Technology)

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